martedì 19 maggio 2009

Bologna-Il ritorno- Parte I

Bologna è sempre Bologna.

Nell primo weekend di Maggio sono tornato a Bologna per la setima volta. Peró questa volta c'era una motivazione speciale. C'era "l'appuntamento ex-erasmus" a Bologna. Avevo visto già molti ex-erasmus in altre città, però era la prima volta che trovavo un gruppo cosí grande e sopratutto, un gruppo cosí grande a Bologna. Però cominciamo dall'inizio:

Venerdi mattina, 1 maggio, avevo fatto l'appuntamento con Ares e David nella fermata di autobus che ci portava a Girona. Tutti due sono arrivati verso le 9h20. Ares di metro, David de aereo+treno. Io sono arrvato un po' prima con il mio amico Xavi (che non è un ex-erasmus però andava a visitare un amico attualmente in Erasmus).

Però quando siamo arrivati a Girona, Ares aveva un piccolo problema: se aveva dimenticato dello folgio con il suo biglietto. Se no lo sapete, adesso se deve pagare 20€ se hai già fatto il check-in online e non hai portato il biglietto. Dunque Ares non ha fatto altro che usare la sua esperienza d' Erasmus per trovare un modo di non pagare nulla. E ce l'ha fatta. Ha chiesto, ad una persona che lavorava in un ufficio la cortesia di stampare il biglietto un'altra volta. Problema risolto.

Alcuni minuti dopo ci ha ragiunto Helena che quasi non arrivava perchè la sua macchina...ha avuto tempi migliori e non aveva molta voglia di "lavorare".

Poi il momento "questo mondo è piccolo": Con Helena c'era anchè Joan ed il suo grupo musicale. Di questo grupo fa parte un amico della mia coinquilina attuale. Loro andavano a Bologna per fare un paio di concerti. Quindi avevamo praticamente una escursione salindo di Girona verso la cittá rossa.Il viaggio è stato tranquilo. Ci abbiamo raccontato qualche storie. Una molto importante, il documentale sul Alessandro il Grande che Helena aveva visto mentre facceva la colazione (questa è una "private joke").

Quando siamo arrivati Bologna faceva un caldo della Madonna. Va be, magari non cosí tanto, però c'era il caldo. Abbiamo preso l'aerobus verso il centro e qui cominciamo ogni uno uscire dove conveniva per andare al suo hotel.

Io e David siamo usciti nella stazione e dovevamo caminara una vintena di minuti per arrivarci (magari 15) al Hotel. Abbiamo cominciato a caminare verso l'hotel, peròòòò nessuno dei due aveva l'indirizzo:

Io: David, ce l'hai stampato l'indirizzo del hotel?
David: Non c'era bisogno. Ce l'ho il mapa in testa! E so il nome dell'hotel
Io: hahaha. Va be...proviamo.

Non c'è bisogno di dire che abbiamo fatto un giro piú grande di quell che c'era bisogno...però domandando ce l'abbiamo fatta. Dai abbiamo fatti da turisti (nella cittá dove abbiamo vissuti un anno).

E poi l'hotel era ottimo. Sopratutto per la relazione qualitá/prezzo: vedete voi qui:


Poi siamo andati al centro per fare una passeggiata. Abbiamo fatto via dell'indipendenza, siamo andati a "Venezia" e con il caldo che faceva solo potevamo fare una cosa: gellato del Gianni!! Il miglior gelatto del mondo1!! (ok, c'è qualcuno che preferisce la gelatteria della via castiglione, però era troppo lontana).
E seduti fianco al Gianni, abbiamo aspetato le ragazze: Helena, Anna, poi Els, Olatz e Sara! Una festa di ricontro! E cosi mentre parlavamo di tutte le novitá siamo andati in Piazza Nettuno, Piazza Maggiore e la mitica Piazza Santo Stefano.

Alcuni di noi siamo andati in seguito al concerto di Joan in un Parco che non conoscevo vicino al PAM de via Marconi, non mi ricordo il nome. Com'era il 1 Maggio c'eranno molti concerti quel giorno.
Finito il concerto, un'altra passegiatta per trovare un posto per l'aperitivo. Alle fine ci siamo seduti nella terazza del "Marselino" in via Marsala pper bere un po' di vino.
Dopo l'aperitivo dovevamo trovare un posto per cenare. Olatz si a ricordato del "Ducale" in via Oberdan e siamo andati di lá. Un po' prima ci hanno raggiunto Carmen e Juan.

La cena è andata abbastanza bene e ci hanno offerto limoncello nel finale. Io ho mangiato la tipica tagliatella al ragú.
La "fermata" seguente è stata ancora via Marsala. Siamo rimasti li bevendo un paio di birre e ascoltando un spetacolo di "stand-up comedy" che facevano proprio nel "Marsalino".
Come stavamo molto vicino al Corto Maltese, abbiamo deciso di andarci, però siamo rimasti all'inizio del locale perchè dentro c'era troppo rumore (probablimenti segni dell'età). Comunque ci siamo divertito abbastaze e questa volta ci ricordiamo di tutta la sera (no so com'era per gli altri, però io spesso solo aveva qualche "flash" di quello che sucedeva nella sera prima).
A questo punto era già un po' tarde e siamo rimasti solo io e David, continuando a ritrovare la serata a Bologna. Siamo andati al English Empire in Via Zamboni, per una birra (e anché per mangiare) e poi a vedere com'era il Soda Pops (tanti ricordi), l'altro bar mitico di Bologna. Vi posso dire che...era pienissimo. E c'era una cosa strana. Non aveva il fumo delle sigarette!! E poi siamo tornati a Hotel "Fashion Design" che era "quasi a Modena".

Nella domenica, è stato un giorno perfetto. Totalmente relax il giorno. Siamo andati in centro io e David e totalmente per caso, dopo un piccolo giro nel Mercato di Montagnola, abbiamo trovato a Ares, Olatz e Leire in una terrazza in Via Augusto Righi (una travessa di Via dell'Indipendenza, circa la Nutelleria). Ci siamo seduti per tre ore io e David. Sono arrivati gli altri mentre uscivano le prime.abbiamo cominciato con il Capuccino e siamo finiti con...la birra.


Devo dire adesso che sto provando di mettere piu foto, però non ce la faccio. No me lascia il blog...probabilmente sono arrivato al limite.

Continuando, dopo pranzare qualcosa in centro, alcuni sono andato ai Giardini Margherita per continuare il "dolce fare niente". C'era un sole incredibile e ci stava bene! Gli altri sono divisi tra salire alla torre e "la siesta" o tutti i due.

To be Continued

giovedì 14 maggio 2009

As voltas que a história dá...


Faço já um pré-aviso: este é o meu post mais ambicioso: Aborda História, Futebol e Política. Tudo no contexto daquilo a que nós, os tugas, chamamos de Espanha. Quem nao estiver interessado em nenhum destes prismas pode ver as fotos dos futebolistas (ok chicas, já sei que nao pus o Cristiano Ronaldo).

Como sabem, ou deveriam saber, ontém realizou-se a final da Taça do Rei de Espanha. Nesta final encontraram-se os dois clubes que mais vezes venceram este trofeu. Aproximadamente 25 cada uma. Sao portanto as duas grande potências da competiçao.

No entanto, apesar de entre as duas terem vencido cerca de metade dos trofeus em disputa, ambas já estavam há algum tempo sem festejar uma vitória. O Barça desde 1998 (com o Figo a capitao) e o Athletic desde 1984, num jogo polémico e famoso em todo o mundo, porque acabou com cenas de pancadaria entre todos os jogadores, com Maradona e Goicotxea como protagonistas .

Apesar da ultima final ter sido como foi. O espirto para este jogo era completamente diferente. Apesar de nos anos 50 o principal rival do Barça ser o Athletic (li num jornal catalao, por isso deve ser verdade), hoje em dia os adeptos de ambos os clubes estao em sintonia, porque a maioria é contra a monarquia e uma grande parte contra Espanha. Este sentimento deve-se sobretudo ao Franquismo e ao seu regime de opressao às linguas catala e basca (era proibido falar estas linguas), numa tentativa de unir a Espanha à força. O resultado está à vista.

Em Bilbao, sobretudo, a expectativa era muita. Para dar dois exemplos: 20 mil adeptos foram ao ultimo treino da equipa e estavam 40 mil em Valência, cidade onde se realizou a final. Isto apesar de só metade ter bilhete. Penso que se houvesse 100 mil bilhetes disponíveis, os bascos lotavam o estádio na mesma (e Bilbao tem cerca de 400 mil habitantes, para terem uma ideia).

Em Barcelona, o entusiasmo era bastante menor, porque o mais importante ainda está por chegar...Campeonato e Champions. Mas o objectivo de uma inédita tripla (ganhar os 3 títulos) dava uma motivaçao extra para o jogo.

Marcou primeiro o Athletic, mas o Barça mostrou de seguida porque é que é a melhor equipa da década e uma das melhores da história e marcou 4 golos. Ver o Barça a jogar e depois ir ver o Benfica de Quique é realmente deprimente. É como ir ver a Catedral de Sao Pedro e depois ir ver uma igrejazita de Aldeia. Sao mundo diferentes.


O mais marcante do que se passou ontem á noite foi:
-O incrível apoio que os adeptos bascos deram ao Ahtletic. Mesmo a perder 4-1 nao deixavam de incentivar os jogadores e gritar que nem uns desalmados (se bem os conheço, a quantidade de alcool que devem ter bebido por Valência durante o dia todo também deve ter ajudado).
- A enorme assobiadela que praticamente todo o estádio deu ao hino espanhol. Nao foi surpresa, mas é sempre embaraçoso que um hino seja assobiado no próprio país, perante o chefe de estado, pelos próprios cidadaos desse país. Sao ainda feridas do Franquismo, mas curiosamente muita gente nem sequer tinha nascido quando caiu Franco. Lembrei-me agora mesmo que em Portugal estao a fazer do Salazar um garanhao do século XX, através de uma série. Isto depois de ter sido votado o Português do século. Enfim...

Nao deixa de ser curioso que assobiem o gajo que tem o nome da taça. Mais coerente seria boicotar os jogos. Mas tudo bem.

Agora passo a parte que dá origem ao titulo deste post. Contar-vos como a história de 5 clubes espanhóis estao interligados: Athletic Bibao, Atletico de Madrid, Barcelona, Espanyol e Real Madrid.

O F.C.Barcelona foi fundado por um suiço e no seu inicio as suas equipas eram constituidas maioritariamente por estrangeiros. Actualmente tem como grande rivais o Real Madrid e o Espanyol de Barcelona. Hoje em dia funciona como símbolo da Catalunya.

O Athletic de Bilbao foi fundado por um inglês e 32 bascos. Ou seja, apesar de actualmente só poderem jogar na equipa, futebolistas nascidos no País Basco, ou formados no clube, na sua génese há um "camone". É o grande simbolo do País Basco (logo depois do kalimotxo). Tem como rival a Real Sociedad (também do País Basco), mas na primeira metade do século era o Barcelona, por causa das Taças do Rei.

O Atletico de Madrid foi fundado por estudantes bascos em Madrid. Por isso o símbolo parecido e as cores da camisola iguais. Tem por isso duas razoes para ser rival do Real Madrid.

O Espanyol de Barcelona tem a sua fundaçao directamente ligada com a existência do Barça. Um grupo de jovens, junta-se porque queria formar uma equipa que tivesse apenas jogadores espanhoís, ao contrário do que acontecia com o Barça, que tinha ingleses e suiços. Deduzo que fossem praticamente só jogadores catalaes. Ou seja, foi formado por catalaes para jogarem catalaes. Agora tem como rival o Barça e é bastante mal visto em Barcelona e na Catalunya, porque é conotado com o Franquismo.

O Real Madrid., e aqui entao a ironia é suprema, foi fundado por dois irmaos catalaes...de Barcelona: Juan Padrós e Carlos Padrós. Ok se fossem catalaes à seria seriam Joan e Carles. Mas a verdade é essa. Actualmente tem como rivais o Barça e o Atletico de Madrid.

E no fundo era aqui que queria chegar. Esta lenga lenga toda foi só para dizer que é irónico que o Barça, sendo actualmente a grande bandeira da Catalunya, ter sido fundado por um estrangeiro, e que os seus principais rivais tenham sido fundados por catalaes!